Lotta ai tumori del sangue, successo per le uova AIL
Sono terminate in un batter baleno le uova pasquali che l’AIL ha proposto come ogni anno per promuovere la lotta ai tumori del sangue. I due banchetti disposti domenica 17 marzo a San Domenico e in via Moro dalla delegazione locale coordinata da Elia Matarrese, ha visto l’esaurimento delle scorte nella sola mattinata. “Mi sento di ringraziare tutta la comunità nocese che continua a sostenerci e che ci consente di essere qui a distanza di 24 anni dalla prima iniziativa di piazza – dice Matarrese - La solidarietà dimostrata verso chi si trova a combattere questa malattia va davvero oltre ogni comprensione”.
Le Uova AIL, al latte o fondente, sono riconoscibili grazie al logo dell’Associazione presente sulla confezione, che racchiude simbolicamente il grande impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue.
AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire intensamente su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca scientifica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.
L’Ematologia italiana attraverso i Centri di cura e grazie all’ opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e dei suoi 15.000 volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica. L’iniziativa Uova di Pasqua AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di Ricerca e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.